Accertamenti medici D.E

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Accertamenti medici D.E

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Inviato da: giorgio77 il February 29, 2004 at 13:34:10:
In risposta a: Nuovo problema ?
Inviato da Franco il December 09, 2003 at 00:48:45:
: Buongiorno Dottore,

sono un ragazzo di 27 anni il quale nel
1996 fu sottoposto ad un intervento chirurgica di
plissettaggio della tunica albuginea sec.Nesbit e
frenoloplastica per correggere un marcato
incurvamento congenito ventrale; non mi fu
effettuato preventivamente alcun esame vascolare-
venoso ma si basarono su mie fotografie.
Il risultato fu un perfetto raddrizzamento ma
peggiorò la funzionalità, con impossibilità di
acquisire e/o mantenere l’erezione durante la
masturbazione, disastrosi approcci con le ragazze
ed assenza di erezioni spontanee mattutine.
Ottenevo al più uno stato di tumescenza-
inturgidimento che svaniva rapidamente.
Gli anni successivi furono un lungo periodo di
problemi famigliari ed economici che mi
distolsero dal mio costante problema, venendo a
ridursi se non ad azzerarsi completamente il
desiderio sessuale.
Nel 2000 rivolgendomi ad uno specialista mi
sottoposi al test “Rigidscan notturno” con
esito “tracciato nella norma” e conseguente
diagnosi di D.E. di causa psicogena.
Nel 2001 mi rivolsi ad un altro specialista che
mi sottopose ad analisi del sangue ( FSH-LH-PRL
nella norma, testosterone eccedente intervallo di
normalità), visita generale (nessuna
osservazione, una supposta fimosi che non mi
impedisce lo scappucciamento), visita psico-
sessuologica che confermò una possibile
componente psicogena (psicoterapeuta:”…con tutto
quanto Lei ha passato, mi sembrerebbe strano che
funzionasse tutto bene…”), eco-color-Doppler vasi
cavernosi e penieni (“non rilevate stenosi, no
segni di fughe venose, flusso basale conservato a
dorsali e cavernose, osservato dopo test
farmacologico incremento di flusso a dorsali e
cavernose” senza malgrado riportare alcuna
indicazione velocimetrica).Fu ripetuto nel 2002
l’esame eco-color-Doppler dinamico presso il
nosocomio dello specialista andrologo che
evidenziò “…arterie mostrano velocità nella norma
con picco sistolico di 39 cm/s al 5°min.a DX e 36
cm/s SN, vena dorsale con flusso venoso
regolare”.In seguito fui sottoposto ad un ciclo
di iniezioni intracaversose (Viridal) con effetti
benefici sulla rigidità con la ricomparsa di
erezioni almeno mattutine, ma con una costante
tendenza a scemare più o meno rapidamente,
dovendo intervenire con la masturbazione per
riottenere una buona rigidatà e sviluppo del
membro. Per questo problema mi fu prescritto
Upprima 3 mg senza benefici meritevoli di nota;
ora 2004 sono in attesa di sottopormi ad un nuovo
eco-color-Doppler dinamico ( il 3°!!!), che non
capisco quali nuovi risultati dovrebbe
evidenziare che i precedenti esami non avrebbero
dovuto già rilevare.Sono sfiduciato, angosciato e
preoccupato da quando, consultando su Internet
siti medici specialistici, ho confrontato i
valori del mio ultimo eco-color.Doppler con i
valori di normalità riportati sul sito, notando
queste incongruenze:
1. Nella 1° scansione DX (h.15.22) che
rileva picco sistolico (PS) 39.00 cm/s evidenzia
altresì un valore ED (flusso telediastolico?) di
11.4 cm/s e R.I (indice di resistenza?) di 0.71;
2. Nella 1° scansione SN (h.15.24) rileva
picco sistolico 36.8 cm/s e ED di 5.8 cm/s con
R.I di 0.84;
3. Nella 2° scansione DX (h.15.28) PS 32.9
cm/s, ED 5.4 cm/s, R.I. 0.84;
4. Nella 2° scansione SN (h.15.30) PS 27.8
cm/s, ED 3.9 cm/s, R.I. 0.86;
In base ai dati da me riportati, non ritiene che
lungi dal rappresentare una situazione “…
ampiamente nella norma…”, i valori di R.I sempre
< 0.9, ED prevalentemente > 5 e soltanto nel caso
di PS < 30 ED ha un valore di 3.9, possano
indurre a pensare a qualche patologia vascolare,
veno-occlusiva e/o attinente la “compliance” dei
corpi cavernosi?
Spero comprenda la mia confusione angosciosa di
non aver dopo tutto questo tempo ancora avuta
alcuna risposta o dato strumentale certo, sul
quale fondare una diagnosi conclusiva e relativa
terapia.Non richiedendoLe alcun giudizio e/o
valutazione sull’operato degli specialisti che a
vario titolo mi hanno seguito finora, gradirei
avere un Sua opinione sulla situazione, possibili
esami futuri (cavernosometria-grafia?).
Ringraziandola enormemente per la Sua cortese
attenzione, porgo
Cordiali saluti.

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: : Buongiorno Dottore, : : sono un ragazzo di 27 anni il quale nel : 1996 fu sottoposto ad un intervento chirurgica di : plissettaggio della tunica albuginea sec.Nesbit e : frenoloplastica per correggere un marcato : incurvamento congenito ventrale; non mi fu : effettuato preventivamente alcun esame vascolare- : venoso ma si basarono su mie fotografie. : Il risultato fu un perfetto raddrizzamento ma : peggiorò la funzionalità, con impossibilità di : acquisire e/o mantenere l’erezione durante la : masturbazione, disastrosi approcci con le ragazze : ed assenza di erezioni spontanee mattutine. : Ottenevo al più uno stato di tumescenza- : inturgidimento che svaniva rapidamente. : Gli anni successivi furono un lungo periodo di : problemi famigliari ed economici che mi : distolsero dal mio costante problema, venendo a : ridursi se non ad azzerarsi completamente il : desiderio sessuale. : Nel 2000 rivolgendomi ad uno specialista mi : sottoposi al test “Rigidscan notturno” con : esito “tracciato nella norma” e conseguente : diagnosi di D.E. di causa psicogena. : Nel 2001 mi rivolsi ad un altro specialista che : mi sottopose ad analisi del sangue ( FSH-LH-PRL : nella norma, testosterone eccedente intervallo di : normalità), visita generale (nessuna : osservazione, una supposta fimosi che non mi : impedisce lo scappucciamento), visita psico- : sessuologica che confermò una possibile : componente psicogena (psicoterapeuta:”…con tutto : quanto Lei ha passato, mi sembrerebbe strano che : funzionasse tutto bene…”), eco-color-Doppler vasi : cavernosi e penieni (“non rilevate stenosi, no : segni di fughe venose, flusso basale conservato a : dorsali e cavernose, osservato dopo test : farmacologico incremento di flusso a dorsali e : cavernose” senza malgrado riportare alcuna : indicazione velocimetrica).Fu ripetuto nel 2002 : l’esame eco-color-Doppler dinamico presso il : nosocomio dello specialista andrologo che : evidenziò “…arterie mostrano velocità nella norma : con picco sistolico di 39 cm/s al 5°min.a DX e 36 : cm/s SN, vena dorsale con flusso venoso : regolare”.In seguito fui sottoposto ad un ciclo : di iniezioni intracaversose (Viridal) con effetti : benefici sulla rigidità con la ricomparsa di : erezioni almeno mattutine, ma con una costante : tendenza a scemare più o meno rapidamente, : dovendo intervenire con la masturbazione per : riottenere una buona rigidatà e sviluppo del : membro. Per questo problema mi fu prescritto : Upprima 3 mg senza benefici meritevoli di nota; : ora 2004 sono in attesa di sottopormi ad un nuovo : eco-color-Doppler dinamico ( il 3°!!!), che non : capisco quali nuovi risultati dovrebbe : evidenziare che i precedenti esami non avrebbero : dovuto già rilevare.Sono sfiduciato, angosciato e : preoccupato da quando, consultando su Internet : siti medici specialistici, ho confrontato i : valori del mio ultimo eco-color.Doppler con i : valori di normalità riportati sul sito, notando : queste incongruenze: : 1. Nella 1° scansione DX (h.15.22) che : rileva picco sistolico (PS) 39.00 cm/s evidenzia : altresì un valore ED (flusso telediastolico?) di : 11.4 cm/s e R.I (indice di resistenza?) di 0.71; : 2. Nella 1° scansione SN (h.15.24) rileva : picco sistolico 36.8 cm/s e ED di 5.8 cm/s con : R.I di 0.84; : 3. Nella 2° scansione DX (h.15.28) PS 32.9 : cm/s, ED 5.4 cm/s, R.I. 0.84; : 4. Nella 2° scansione SN (h.15.30) PS 27.8 : cm/s, ED 3.9 cm/s, R.I. 0.86; : In base ai dati da me riportati, non ritiene che : lungi dal rappresentare una situazione “… : ampiamente nella norma…”, i valori di R.I sempre : < 0.9, ED prevalentemente > 5 e soltanto nel caso : di PS < 30 ED ha un valore di 3.9, possano : indurre a pensare a qualche patologia vascolare, : veno-occlusiva e/o attinente la “compliance” dei : corpi cavernosi? : Spero comprenda la mia confusione angosciosa di : non aver dopo tutto questo tempo ancora avuta : alcuna risposta o dato strumentale certo, sul : quale fondare una diagnosi conclusiva e relativa : terapia.Non richiedendoLe alcun giudizio e/o : valutazione sull’operato degli specialisti che a : vario titolo mi hanno seguito finora, gradirei : avere un Sua opinione sulla situazione, possibili : esami futuri (cavernosometria-grafia?). : Ringraziandola enormemente per la Sua cortese : attenzione, porgo : Cordiali saluti. :