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situazione sull'orlo della disperazione
Inviato da: silvio il December 27, 2012 at 14:42:33:
Egregio dottore, cercherò di essere il più breve
e chaiaro possibile, sono un ragazzo di 32 anni
che non ha mai avuto rapporti sessuali a causa di
una eccessiva timidezza iniziale e a causa di un
po' di sfortuna con le possibili partner, Non ho
mai avuto problemi di erezione spontanea e
mattutina, alcune volte anche con una abbondante
polluzione se non mi masturbavo per un periodo di
1o la funizone organica era a posto.
Detto questo circa 2 anni fa le erezioni erano
diventate poco potenti e difficoltose da
raggiungere, la situazione sembrava migliorare
solo dopo un bel perido di riposo per farla breve
senza eiaculare, ma le erezioni mattutine erano
deboli o assenti. Cosi mi sono rivolto ad un
andrologo della mia zona: l'Aquila che mi ha
consigliato un doppler dianmico al quale è
segutia una erezione molto potente e dolosa di
circa 7 ore, priapismo e lo specialista malgrado
lo avessi ricontattato dopo 4 ore non nonminò
minimamante il pronto soccorso, mi disse di
satare tranquillo e aspettare il termine
dell'effetto del farmaco, sono iniziati i
problemi, il pene si è molto ridotto in
flaccidità è di consistenza dura sopratutto alla
base e l'erezione con il tempo è peggiorata
inizialmente molto forte per circa 2 mesi, poi
progressivamente calata tanto più che il glande
non ha più tumescenza ed il pene centimetro alla
mano è più corto, Ho numerosi fastidii dopo
l'eiaculazione, il pene è sempre duro e retratto
per farla breve in flaccidità si è dimezzato,
inutili fino ad ora le visite tra uroilogi ed
andrologi che non anno avvertito presenza di
placche ma mi hanno trovato una prostatite che
stò curando da mesi con antibiotici..
Recntemente mi sono recato da uno specialista a
bologna esperto in ipp il quale dopo una rapida
ecografia effettuata con ignezione di 3
microgrammi di verapamil ha riscontrato una
placca apicale delle seguenti dimensioni 12X8X6
dicendomi che è risolvibile con infiltrazioni di
verapamil, cmq il farmaco non ha provocato
erezione ma ha aumentato la velocità dei flussi
cavernosi iniziando a sua detta ad innescare i
meccansimi venocclusivi,che si sono bloccati a
sua detta a cusa dell'ansia..non ne sono convinto
Detto questo ho una terpia a base di trental,
dromos, ciproxin, rigentex, ananasem, deprox per
3 mesi che stò effettuando, Capisco che ci può
essere una causa psicologica, gli ormoni sono ok,
ma le erezioni sono scadenti l'asta è più corta
ed il glande è molle oltre ad un leggero fastido
in erezione ed in flaccidità che è altalenate,
non ho erezioni valide neanche con l'assunzione
di cialis 20 mg, risco ad avere una erezione
leggermente migliore rispetto a quella in sua
assenza, ma cmq moldo diversa da quella di
qualche tempo fa, in ogni caso viene raggiunta
dopo visualizzazione di vidio erotici ed una
stimolazione manuale, l'eccitazione c'è anche
perchè c'è fuoriusicta della famosa goccietta, ma
l'erezione non si mantiene è gommosa, ripeto
l'ecografia non ha riscontrato nulla tranne
quella placchetta, possibile che sia quata la
causa di tutti i miei disturbi ho c'è in atto una
forte infaimmazione che l'ecografia non vede??
ho dolori in tutta l'asta anche in flaccidità ed
il pene non è più elastico non si rilassa naenche
dopo una doccia clada contrrariamente a ciò che
accadeva prima. Le chiedo scusa se mi sono
dilungato molto ma sono veramente disperato,
apparentemente non ho deformazioni tranne una
lieve curvatura congenita a sinistra ed una
leggera curvatura dorsale... la ringrazion
nuovmante buone feste !!